Secondo la Marine Conservation Society, nell’ultimo periodo,
in Gran Bretagna è stata registrata l’ ”invasione” più grande delle caravelle PORTOGHESI dal 2003;
l’invasione sarebbe provocata da uragani e condizioni meteorologiche estreme.
Ma cos’è la “Caravella Portoghese”?
Questa specie deve il suo nome alla “vela“, un sacchetto colmo di gas che permette all’animale di galleggiare. I suoi tentacoli hanno in media una lunghezza di dieci metri e possono arrivare fino a cinquanta, rappresentano un pericolo per l’uomo; infatti, le sue punture, oltre ad essere molto dolorose, in casi estremi, sono letali per l’uomo.
In seguito ad una puntura svolgere le seguenti operazioni:
1. Lavare la parte colpita con acqua di mare
2. Inumidire prima l’area colpita con l’aceto, che si è dimostrato in grado di “spegnere” le cellule che si sono appiccicate alla nostra pelle
3. I filamenti dei tentacoli che si fossero attaccati alla pelle vanno rimossi con una pinzetta
4. Tenere al caldo la parte danneggiata.
Martina Bosso
