Maggio 6, 2024

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La serie ” Lady Oscar” è ambientata in Francia, negli ultimi anni dell’Ancien Régime, scendendo nel dettaglio della vita nella corte di Versailles e della Rivoluzione del 1789.
La giovane Maria Antonietta d’Austria, figlia dell’imperatrice Maria Teresa, promessa in sposa al delfino di Francia Luigi Augusto, nipote di Luigi XV, giunge a corte. Le fa da scorta in ogni sua uscita Oscar François de Jarjayes, nobile sua coetanea, comandante della Guardia Reale, educata sin da bambina come un uomo. Tra le due giovani nasce subito una forte amicizia.Oscar assiste, a un ballo in maschera a Parigi, all’incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.
Madame Du Barry, favorita di Luigi XV, in diverse occasioni si trova a scontrarsi con Maria Antonietta: la delfina rifiuta di rivolgerle la parola per i suoi bassi natali e per la sua condizione di favorita, che considera immorale. Alla morte di Luigi XV, Luigi XVI e Maria Antonietta diventano sovrani di Francia e la contessa Du Barry è allontanata dalla corte, sarà tra i morti del Terrore. Nel frattempo i sentimenti che Maria Antonietta e Fersen nutrono l’un l’altra diventano palesi: quando iniziano a diffondersi maldicenze sulla loro relazione, il conte abbandona il paese. Maria Antonietta, sempre più infelice e sola, cade sotto l’influenza di una nobildonna, la contessa di Polignac, che diventa la sua favorita e spinge la regina a scialacquare denaro in occupazioni frivole, come la moda e il gioco d’azzardo.
Parallelamente si assiste alle traversie di due ragazze dei bassifondi di Parigi, Jeanne e Rosalie, che arrivano a corte per vie diverse. Figlie di un defunto nobile decaduto della dinastia dei Valois e di una donna povera, dimostrano caratteri e desideri diversi: Jeanne, scaltra e ambiziosa, abbandona la famiglia e riesce a farsi adottare da una nobildonna, che poi uccide dopo aver preparato un falso testamento a proprio favore; Rosalie, invece, candida ed estremamente affezionata alla madre, si dedica ad assisterla. Nel disperato tentativo di guadagnare quanto serve a comprare le medicine per la madre, Rosalie conosce Oscar: una sera ferma la sua carrozza e, credendola un uomo, le si offre. Oscar ride per l’equivoco, ma poi, commossa, le dona una moneta d’oro.
Qualche tempo dopo, la madre di Rosalie finisce sotto le ruote della carrozza della contessa di Polignac. In punto di morte, la donna rivela a Rosalie di non essere la sua vera madre e che quest’ultima è una nobildonna. Da quel momento Rosalie cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l’assassina della madre adottiva e vendicarsi di lei: finisce per diventare ospite di Oscar, che le fa impartire un’adeguata educazione e la introduce a corte. Per ironia della sorte Rosalie scopre che la sua vera madre è proprio la contessa di Polignac.Charlotte de Polignac – sorella di Rosalie – si toglierà la vita, gettandosi dal punto più alto della Reggia, per sottrarsi ad un Matrimonio indesiderato.
Dopo alcuni anni il conte di Fersen torna in Francia e inevitabilmente si riavvicina a Maria Antonietta che, non riuscendo a controllare i suoi sentimenti, rischia di far scoppiare uno scandalo. Anche su consiglio di Oscar, il conte decide di lasciare nuovamente il paese e si imbarca per andare a combattere oltreoceano con i rivoluzionari americani. La partenza del conte spinge Maria Antonietta a cambiar vita: dopo l’agognata nascita degli eredi, si allontana dalla vita di corte e si ritira con i suoi bambini nel Petit Trianon, una residenza privata, suscitando l’astio dell’alta nobiltà.
Jeanne Valois de la Motte organizza una truffa ai danni della corona: riesce a far acquistare, a nome di Maria Antonietta, una costosissima collana. È il celebre Affare della collana, che getta le prime ombre sulla reputazione pubblica della regina. Scoperta e arrestata, dopo un clamoroso processo in cui accusa Maria Antonietta, Jeanne viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra. Evasa di prigione e rifugiatasi in una piccola chiesetta di campagna, si suicida assieme al marito Nicola dopo essere stata scovata dai soldati di Oscar. Fersen torna dall’America: a un ballo a corte, Oscar si presenta in incognito vestita per la prima ed unica volta da donna, ma, danzando con Fersen, capisce che non potrà mai sostituire la regina nel cuore dello svedese. Si trova poi coinvolta nel caso del Cavaliere Nero, un ladro che compie numerosi furti ai danni dei nobili per dare ai poveri: nel tentativo di catturarlo, il suo fido scudiero André è ferito a un occhio e perderà la vista. Si scoprirà poi che sotto la maschera del Cavaliere Nero si cela Bernard Chatelet, un giornalista parigino filo-rivoluzionario, amico di Maximilien de Robespierre. André rivela a Oscar di amarla da sempre, ma lei lo respinge.
Oscar decide di allontanarsi da corte: rinuncia al comando della Guardia Reale e ottiene dalla regina l’incarico di comandante del reggimento delle Guardie Francesi di Parigi. Anche André vi si arruola, per starle vicino. Intanto, il padre di Oscar, il generale Jarjayes, si pente di aver destinato la figlia alla carriera militare e ne auspica le nozze. Si propone Girodel, secondo di Oscar nella Guardia Reale, ma Oscar non accetta di sposarlo. Al comando della Guardia di Parigi, Oscar dovrà combattere per farsi accettare dai suoi nuovi indisciplinati soldati, riuscendo infine a ottenere la loro fiducia: in particolare quella di Alain de Soisson, amico di André e guida morale dei suoi compagni commilitoni.
Si consuma la tragedia di Maria Antonietta: subito dopo la morte del suo primogenito, inizia il turbine degli eventi che porteranno alla Rivoluzione francese. Oscar, scoprendosi anch’essa innamorata di André, si schiera dalla parte del popolo, a cui appartiene il suo amato, e dice addio alla regina. Di lì a poco i due innamorati muoiono: André è colpito da una pallottola vagante il 13 luglio 1789, mentre Oscar, già debilitata da una tisi in fase avanzata, cade durante i tumulti dell’assalto alla Bastiglia. Gli anni della rivoluzione travolgono Maria Antonietta, fino alla sua esecuzione sulla ghigliottina il 16 ottobre1793.
Nel 1794, cinque anni sono trascorsi dalla presa della Bastiglia. Con la morte di Robespierre, la Rivoluzione è finita, e i termidoriani sono andati al potere creando un Direttorio. Rosalie e Bernard si sono sposati mentre Alain ha abbandonato l’uniforme e ha deciso di vivere da contadino in un piccola casetta in riva al mare. Oscar e Andrè sono stati sepolti l’una accanto all’altro sulle colline di Arras, il piccolo villaggio francese dove avevano trascorso le estati della loro infanzia e dove avevano intenzione di sposarsi.
Infine in Svezia nel 1810, Fersen, accusato di aver avvelenato il principe reale Cristiano Augusto, viene massacrato dalla folla durante il funerale di quest’ultimo.
In Italia, invece, la serie riscosse presto un successo. Andò in onda per la prima volta, fino alla 37ª puntata, nel marzo 1982 su Italia 1 con il titolo Lady Oscar, lo stesso che i produttori giapponesi avevano scelto per il film dal vivo diretto da Jacques Demy. Già in questa versione la serie presentava censure nei dialoghi e nelle sequenze video. Nella stagione televisiva successiva (1982-1983), l’anime fu replicato all’interno della trasmissione Bim Bum Bam, con l’aggiunta delle puntate inedite in Italia (tranne l’episodio 41), presentate come una “seconda serie”. Tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, Mediaset decise di cambiare il titolo in Una spada per Lady Oscar. L’Italia è stata, tra le nazioni europee, quella che ha replicato l’anime con maggiore frequenza, infatti è stato trasmesso anche su Canale 5 dal 1987, su Rete 4 dal 1988, su Italia 7 dal 1990, suItalia Teen Television dal 1º ottobre 2003, suHiro dal maggio 2010, su La 5 dal 2 agosto 2010, su Boing dal 9 maggio 2013 e infine suItalia 2 dal 2 giugno 2014. Inoltre l’episodio n° 28, cruciale per la trama, è stato anche replicato su Mediaset Extra domenica 11 dicembre 2016 all’interno della maratona speciale “Bim Bum Bam Generation – Gli Anni ’80”.
La prima edizione della serie in VHS risale al 1991, quando GruppoLogica2000 la distribuì in 20 volumi per il circuito delle edicole, nella sua prima edizione televisiva, abbinate a dei fascicoli contenente la pubblicazione dell’anime comics. Nel 1992, venne ripubblicata in 10 VHS per la collana “Bim Bum Bam Video”, nell’edizione televisiva Mediaset e con la sigla cantata da Cristina D’Avena. Un’ulteriore pubblicazione della serie nell’edizione televisiva Mediaset, avviene nel 2001 per mano di De Agostini, che la distribuisce per il circuito delle edicole in 40 volumi. A partire dal 1990, viene pubblicato più volte in VHS, da parte di diversi editori, un film riepilogativo della serie, contenente la sigla e alcuni brani de I Cavalieri del Re, tratte dall’album “La Storia di Lady Oscar”; questo film, nei primi anni 2000, ha goduto anche di un’edizione in DVD con il titolo “The Lady Oscar Story”. Nel 2003, per mano di Dynamic Italia, viene pubblicato in VHS il film “Lady Oscar – Insieme per sempre”, film riassuntivo ufficiale della serie risalente al 1989, che presenta un montaggio diverso dal precedente film pubblicato in Italia.
La prima edizione DVD di Lady Oscar è stata prodotta nel 2001 in 10 volumi da Yamato Video, comprensiva dell’audio originale giapponese e di sottotitoli che lo traducono fedelmente, contiene 40 dei 41 episodi della serie. Gli stessi DVD sono stati raccolti in due Box nel 2009. La serie è stata editata anche per il circuito delle edicole in collaborazione con DeAgostini, in questo caso sono stati realizzati 20 DVD contenenti due episodi cadauno. Sempre Yamato Video ha pubblicato in DVD anche il film di Jacques Demy.

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