Aprile 19, 2024

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Chi di voi non ha visto il famosissimo film “Alla ricerca di Dory” al cinema?
Chi per pure interesse,chi solamente per accompagnare i pargoli o altro.
E’ il film sequel della Pixar dopo il famosissimo film “Alla ricerca di Nemo”.

Oltre ad essere dei corti, che catturano tantissimo la curiosità dei più piccoli,i cartoni animati hanno una morale importante.
Ciò che viene descritto in maniera divertente del mondo marino,sovente,non rispecchia la realtà.
Oggi parleremo della famosissima pesciolina blu con strisce gialle…
DORY
Solare e allegra, nonostante soffra di perdita di memoria a breve termine.

Chi è veramente Dory?
Dory, in realtà abita nelle barriere coralline dell’ Oceano Pacifico, il suo nome è Paracanthurus hepatus, appartiene alla famiglia Acanthuridae (pesce chirurgo) raggiunge una lunghezza di 30centimetri ed è l’unico rappresentante del suo genere. Ha un apparato intestinale piuttosto allungato, la particolare conformazione dentale, a forma di spatola seghettata, permette ad essi di tagliuzzare anche i campioni vegetali più piccoli, soffre di parassitosi cutanee, è vegetariano.
Ha un corpo molto appiattito, allungato. La pinna caudale è gialla, orlata di nero e provvista di un bisturi tagliente.
In età adulta sono aggressivi ma, sono comunque da considerare tra le specie più pacifiche della famiglia Acanthuridae.
Da sottolineare che questa specie non è adatta alla vita in acquario per vari motivi:
Originaria di ambienti caldi e tropicali, come gli oceani Indiano e Pacifico, il loro allevamento è praticamente impossibile, poiché si riproducono solo in determinate condizioni climatiche e non in acquario.
• Per catturarli vanno storditi, così facendo si danneggia non solo il singolo esemplare ma, l’intero ecosistema di cui fanno parte.
• E’ parte fondamentale della barriera corallina, infatti gli esemplari adulti sono onnivori e prima di tutto si nutrono di alghe e plankton. Senza di loro le alghe soffocherebbero i coralli.
• Nella catena alimentare la loro estinzione andrebbe a danneggiare anche i loro predatori: cernie, tonni e barracuda.

Nel prossimo post della rubrica #curiositàdelmare concentreremo la nostra curiosità su un altro personaggio.


Martina Bosso

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